In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Antonio Ottaiano, ex agente di Lorenzo Insigne.
“Rinnovo a vita? E’ chiaro che se pensiamo che il contatto con Raiola poteva essere legato ad un eventuale desiderio di andare via, è il divorzio potrebbe essere positivo. L’avvicinamento ad un rinnovo contrattuale penso sia dato dalla situazione attuale più che dalla vicinanza o meno di Raiola. Ci sono condizioni per cui certi tipi di trasferimenti sono un’incognita. Se da parte di un giocatore c’è l’intenzione di allontanarsi, il procuratore incide poco e niente perché quest’ultimo vuole soddisfare gli interessi del suo assistito. E’ più la difficoltà attuale che crea ostacoli, ci si avvia verso una situazione di mercato piuttosto anomala. Se il prossimo mercato ci sarà, perché non sappiamo cosa succederà, è ovvio che la situazione sarà complicata. Voglia di andare via? Sarà capitato che d’istinto avrà chiesto di andar via, come quando si ha un litigio con un amico od una moglie, ma se c’è il legame, questo resta.
La scelta di Lorenzo potrebbe essere volta ad un avvio di procura da solo, a meno che non sia in contatto con altri agenti. Nel tempo si è un po’ deviato sulla figura del procuratore, non è altro che un riferimento dal punto di vista contrattuale. Molte volte si è additato il procuratore come quello che decide tutto nella vita calcistica ed extra calcistica del calciatore. Procuratore per chiudere la carriera? Non saprei dire, dipende dal rinnovo. Se lui ha le idee molto chiare, se ci sono parti distanti, se ci sono aspetti da valutare… E’ ovvio che nel momento in cui si è di fronte ad un prolungamento dell’accordo, bisogna solo trovare il punto di incontro. Se il contesto deve essere cambiato, c’è bisogno di un discorso diverso”.
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