Vincenzo Pisacane è intervenuto in diretta tv per parlare del suo assistito, Lorenzo Insigne, tornando anche su alcune voci dell’ammutinamento.
Di seguito le sue parole:
“Dopo il lockdown Insigne è rinato, si è trovato in una splendida forma sin da subito, giocando tanto qualche partita lo avrà appannato ma solo perché è complicato giocare ogni tre giorni. Ho sentito dire che era stato lui l’artefice della rivolta, posso garantirvi che non è assolutamente così, c’è stato sicuramente un qualcosa che ha fatto sì che si scontrasse la società con la squadra.
Il clima è decisamente più tranquillo rispetto a ciò che pensiamo, anzi c’è un clima di grande serenità e parlarne ancora è superfluo. Rinnovo? Credo sia prematuro, è giusto finire la stagione. Ci sono due anni di contratto, non c’è fretta di sedersi a tavolo e parlarne. Prima bisogna concludere la stagione e pensare al presente, per il futuro si vedrà più avanti.
Insigne ha ricevuto tante critiche, spesso gratuite, ma non le soffre. Ora è in un momento straordinario, anche mentalmente è tranquillo, e riesce a far gioire tutti. Lorenzo ha un cuore enorme, è legatissimo a tutti il popolo campano, a tutti i tifosi. Ha fatto tanti gesti e non voleva si sapesse, fa del bene senza dirlo.“