Stagione 2011-2012. Mentre il Napoli vinceva la Coppa Italia tornando ad alzare un trofeo a 22 anni di distanza dalla Supercoppa Italiana del 1990, in Serie B il Pescara di Zeman e Verratti vinceva il campionato con 83 punti, conquistati dopo 26 vittorie e 90 gol segnati.
Di quei 90 gol più della metà (46) li hanno messi a segno i gemelli del gol Immobile-Insigne: 28 Immobile capocannoniere del campionato, 18 (+2 in Coppa Italia) Insigne.
Da quel campionato in poi le strade dei due scugnizzi napoletani si è divisa.
Immobile, 26enne di Torre Annunziata, ha dipinto la sua carriera con i colori di Genoa, Torino, Borussia Dortmund, Siviglia poi di nuovo Torino prima di approdare alla Lazio.
La tavolozza di Insigne, 25enne di Frattamaggiore, ha invece avuto un solo colore, l’azzurro Napoli.
Da quel 2011 Immobile ha vinto la classifica marcatori della Serie A nel 2014 (22 gol con la maglia del Torino) e una Supercoppa di Germania. Insigne una Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Ancora in coppia la medaglia d’argento agli Europei Under21 disputati in Israele nel 2013.
Questa sera Immobile e Insigne vestiranno i panni i Red & Toby, i personaggi Disney nemiciamici. Immobile con i colori della Lazio, Insigne con quelli del Napoli.
Immobile forte dei suoi 9 gol in 11 partite, Insigne ancora alla ricerca del primo gol stagionale.
Immobile beniamino della tifoseria laziale e diventato il salvatore della Nazionale. Insigne invece osservato speciale della tifoseria napoletana delusa dal suo rendimento e che la Nazionale non la vede da un bel po’.
A tanti napoletani non va giù l’idea di vederli al San Paolo l’uno contro l’altro. Per loro sarebbe stato motivo di orgoglio vederli lottare insieme per la stessa causa, la maglia del Napoli. Eppure una volta De Laurentiis sognava di formare un Napoli con i calciatori napoletani.
Ma questa è un’altra storia.