Le dichiarazioni di Lorenzo Insigne rilasciate in esclusiva al collega Antonio Giordano per il Corriere dello Sport sono una boccata di ossigeno nel mondo asfittico è banale della comunicazione sportiva.
Tralasciando i risvolti futuri che non conosciamo, il Capitano del Napoli ha raccontato la sua parabola di calciatore senza ipocrisie.
Consapevolezza, onestà, maturità ma anche rispetto e il racconto di tutta l’amarezza nelle relazioni con un ex compagno di squadra ( Higuain) che ha deluso Lorenzo dal punto di vista umano.
Insigne ha fatto un bel falò della fiera delle banalità che, spesso, è il mercato dove si fa la spesa per le ricette precotte dell’informazione pallonara.
La dietrologia è una tentazione troppo forte per poterle resistere se non ci si mette tanta buona volontà e il rischio che, dal falò delle banalità partisse un incendio potenzialmente pericoloso, una possibilità concreta.
Nella vita, però, bisognerebbe essere coerenti, se l’ambiente invoca calciatori pensanti e di carattere per fare il salto di qualità, non dovrebbe rizelarsi quando gli stessi, poi, si mettono a nudo, mostrandosi senza filtri.
Quello che resta di concreto, al di là di ogni altra considerazione è la voglia matta che ha questo ragazzo di vincere qualcosa, ne parla, anche da Capitano, a nome della squadra.
Aver sfiorato il successo, averne annusato il profumo inebriante e non poterlo assaporare lascia un buco nello stomaco che fa male.
Bisognerebbe partire da questa certezza che è anche una garanzia della voglia di vincere che poi è esattamente quello che vogliono tutti.
I segreti e le vie che portano alle vittorie, passano anche, dalla capacità di trarre il meglio da ogni circostanza e impedire che le polemiche inutili distolgano dagli obiettivi concreti.
Fonte foto: profilo instagram ufficiale della Ssc Napoli