Periodo nero per Lorenzo Insigne e Dries Mertens, attaccanti del Napoli che stanno faticando terribilmente a trovare la via del gol.
Il belga, infatti, non segna da più di un mese: era il 29 dicembre e il Napoli vinceva 3-2 contro il Bologna proprio grazie ad una sua rete. Ancora più lungo, invece, il digiuno del numero 24: la sua ultima rete risale, addirittura, al 5 novembre, giorno in cui fissò, dal dischetto, il risultato sull’1-1 contro il Paris Saint Germain.
Un’astinenza da gol coincisa con il momento più difficile della stagione del Napoli, che spesso è riuscito ugualmente ad avere la meglio sugli avversari, grazie, soprattuto, alle reti di Arkadiusz Milik. Ma il polacco non può, da solo, sobbarcarsi tutto il peso dell’attacco, ragion per cui ha bisogno, assolutamente, di essere assistito dai suoi compagni di reparto.
Ma non è la prima volta che entrambi vivono un periodo di simile appannamento sotto rete: a Mertens, ad esempio, era capitato nel corso della precedente stagione, quando dal 29 ottobre al 21 gennaio mise a segno una sola rete, in Champions League contro lo Shakthar Donetsk, prima di sbloccarsi nuovamente e contribuire alla rincorsa alla Juventus.
Discorso analogo per Lorenzo, che nella stagione 2016/2017, non mise a segno neppure una rete fino al 19 novembre, giorno in cui realizzò una fondamentale doppietta a Udine. Da lì in poi, iniziò praticamente una nuova stagione per il folletto di Frattamaggiore, capace di andare a segno per ben 20 volte tra campionato e Champions League.
Precedenti che, insomma, fanno ben sperare Carlo Ancelotti: il suo Napoli ha disperatamente bisogno dei gol dei suoi attaccanti, già a partire dalla gara di domani contro la Sampdoria, in cui la squadra è chiamata a rispondere dopo le due bruttissime prestazioni di San Siro contro il Milan.
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