Lorenzo Insigne si è fermato ai microfoni di Sky, dopo la conferenza stampa, e ha parlato del match di domani e dei consigli di Gattuso.
In particolare, Gattuso gli ha dato alcune dritte su come essere un capitano; Insigne poi si è espresso sul match di domani, su Messi e sul fatto che per un napoletano è difficile giocare a Napoli.
Di seguito le sue parole:
“A volte mi lascio andare, ci tengo al risultato e a far vincere il Napoli. Ma Gattuso ha ragione perché essere capitano non è soltanto urlare ai compagni, ma far sì che loro siano tranquilli e capiscano il mio pensiero.
Con il Barcellona sarà una grande partita, dobbiamo prepararla bene, come fatto col Liverpool. Loro sono molto criticati, ma verranno qui a fare un grande match. Dobbiamo essere pronti a sfruttare ciò che ci concederanno.
No, si sapeva che ci sarebbe stati tanti cori per Messi qui a Napoli. Dopo Maradona per me è il giocatore più forte, è giusto che i tifosi del Napoli gli facciano i cori, ma solo oggi perché domani dovranno venire a fare il tifo per noi.
Sono fortunato, perché andrò al sorteggio con lui e magari gli dico di scambiarci la maglia. Tutti vorrebbero avere l’onore di scambiare la maglia con lui. Spero che ci sarà domani quest’opportunità, ma la cosa importante è la partita. Dobbiamo pensare a quella, per cercare di fare risultato.
Sì, credo che possa essere la partita giusta per invertire la tendenza al San Paolo. Ci saranno tanti tifosi, che hanno risposto bene e ci daranno una mano a fare risultato.
Sono sereno, cercheremo di preparare bene la partita, a prescindere da chi andrà in gol. Bisogna vincere, va bene anche se fa gol Ospina. Sì, Messi per me è il migliore al mondo; è un mio giudizio e non lo cambio. Sono curioso di vederlo da vicino.
Non lo so neanche io perché è così difficile per un napoletano giocare nel Napoli. I tifosi si aspettano tanto da me, ma io sono sereno perché ci sta che quando fai male vieni fischiato e quando fai male ti applaudano. Sto facendo il meglio possibile per aiutare i miei compagni.“