Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport subito dopo il fischio finale del match vinto contro la Sampdoria.
“Ero un po’ giù per il gol che non arrivava, ma sono felice soprattutto per aver aiutato la squadra, che è la cosa più importante. Spero di fare ancora tanti gol per portare la squadra verso traguardi importanti. Cos’era successo? Io di solito parto un po’ a rilento e poi mi sblocco, quest’anno è successo l’inverso. Bisogna continuare a lavorare perché prima o poi il gol arriva. Ora sono più sereno. Non mi aspettavo una vittoria così netta, loro sono una squadra forte con un allenatore che gli chiede di giocare palla a terra come facevamo noi con Sarri. Ce l’abbiamo messa tutta e fatto una grande prestazione.
Abbracci ad Ancelotti e Quagliarella? Con il mister ho un bellissimo rapporto, mi ha sempre dato fiducia anche quando non ho segnato: ho sempre cercato di ripagare, anche se non sempre ci sono riuscito. Oggi aveva predetto il mio gol. Con Fabio c’è grande stima, è un grande attaccante. Giusto che non abbia segnato (ride, ndr), ma mi dispiace che non superato il record di Batistuta. Hamsik è un grande campione, in campo e fuori, ed è giusto che venga acclamato dai tifosi. Io spero che rimanga con noi, ma spetta a lui fare la sua scelta”.
Comments
