Domemica 27 agosto alle ore 20:45 allo stadio San Paolo il Napoli sfida l’Atalanta nella seconda giornata del campionato di Serie A 2017-18. Dopo le vittorie di Juventus e Inter per gli azzurri è fondamentale vincere per non perdere terreno dalle due dirette concorrenti per lo scudetto.
Per il Napoli una sfida piena di insidie quella contro i bergamaschi.
Basta ricordare che la scorsa stagione l’Atalanta di Gasperini è stata l’unica squadra a vincere entrambe le gare (1-0 a Bergamo e 2-0 al San Paolo), impresa che non è riuscita neanche alla Juventus campione d’Italia.
Non c’è la controprova del campo, ma è diffusa l’opinione che i sei punti persi con l’Atalanta siano stati decisivi nella lotta scudetto e che sarebbe bastato almeno pareggiare entrambe le gare con gli orobici, per conquistare il secondo posto davanti la Roma e la qualificazione in Champions League senza essere costretti a giocare il play-off vinto poi con il Nizza.
In particolare il tecnico Gasperini ha una tradizione positiva contro Sarri. In dieci sfide ne ha vinte 3, pareggiate 5 e perse 2. Addirittura da quando Sarri è l’allenatore del Napoli in quattro sfide (due con Gasperini al genoa e due con Gasperini all’Atalanta), l’allenatore atalantino ha vinto due gare (Atalanta-Napoli 1-0 e Napoli-Atalanta 0-2), pareggiata una (Genoa-Napoli 0-0) e persa una (Napoli-Genoa 3-1).
L’Atalanta è stato un avversario sempre ostico per il Napoli, anche negli anni di Maradona quando i bergamaschi in 11 partite hanno strappato alla squadra di Re Diego ben cinque pareggi (uno dei quali trasformato in una sconfitta a tavolino per 0-2 per il caso Alemao-monetina) e conquistato 1 vittoria.
Proprio nella stagione del primo scudetto la gara giocata al San Paolo terminò 2-2.
Delle cinque vittorie del Napoli ben quattro terminarono appena 1-0 e solo una volta su cinque è riuscita a vincere con più di un gol di scarto (3-1 nella stagione 89-90, quella del secondo scudetto).