Il Var migliora la percentuale di decisioni corrette, ma in Inghilterra, ai club di Premier League non basta. Ecco i dettagli.
A parlare ai club è stato Mike Riley, ex arbitro e ora massimo dirigente PGMOL. Sottolineando che il Var è ancora in una fase iniziale e che comunque ha corretto un numero significativo di errori sul campo (riguardo i “key match incidents”, gli episodi chiave delle partite, nella scorsa stagione gli arbitri avevano una precisione dell’82%, salita al 91% nella stagione in corso col Var), Riley ha spiegato che la velocità e la coerenza del processo decisionale sono aree prioritarie di lavoro e miglioreranno man mano che gli arbitri acquisiranno maggiore esperienza con la tecnologia e i protocolli. Il concetto di “chiaro ed evidente errore” è stato ribadito per decisioni soggettive volte a restringere l’area della discussione.
Fonte Calcio e Finanza.