Il portale Calcio&Finanza riporta che, in merito all’indagine sulle plusvalenze della Juventus, la Procura di Torino ha ascoltato il numero uno della FIGC Gabriele Gravina.
Il motivo dietro a questo è per capire meglio il funzionamento di alcuni meccanismi del mondo del calcio. Calcio&Finanza scrive che sono molti i nodi che la Procura dovrà sciogliere, a partire da quali carte sono da depositare fino ad arrivare alla prassi sulle plusvalenze. Aspetti che vedono coinvolta da vicino la dirigenza bianconera, con Agnelli e Nedved iscritti nel registro degli indagati.
Oltre alla questione relativa alle plusvalenze artificiali, è emersa anche la questione sulle “manovre stipendi” del 2020 e 2021. A tal proposito la Procura di Torino ha sentito Mario Tenore, commercialista di Ramsey, e Veronique Rabiot, madre e agente del calciatore. Nell’agenda della Procura c’è anche l’incontro con l’ex allenatore bianconero Sarri.
Sul profilo penale, secondo la Procura, le mosse avrebbero avuto dei riflessi sulla regolarità dei conti, chiude il portale Calcio&Finanza. Nel caso delle manovre sugli stipendi, riduzioni e integrazioni dovevano apparire nel medesimo bilancio e non spalmate su quelli successivi.
Per il momento si parla di false comunicazioni di società quotata in borsa ed emissione di documenti su operazioni fittizie. Non ci sono né procuratori sportivi né giocatori tra gli indagati.
fonte: Calcio&Finanza.
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