L’affare Osimhen era già stato oggetto, insieme a molte altre operazioni di calciomercato riconducibili ad altre società, delle indagini della Procura Federale e si erano concluse con la piena assoluzione.
Ora la palla passa alla giustizia ordinaria. L’ipotesi di reato è quella di falso in bilancio. In pratica, una sovrafatturazione di circa 20 milioni di euro che avrebbe fatto risparmiare sull’imponibile fiscale. Al centro del mirino le valutazioni di 3 primavera e del portiere Karnezis.
Perquisiti gli uffici di Napoli e Roma, sequestrati documenti e apparecchi elettronici. Le indagini napoletane si affiancano a quelle francesi, i transalpini indagano sull’ex proprietario del Lille all’epoca dell’affare Osimhen. Va precisato che in questa fase delle indagini, sequestri di documenti e materiale sono prassi ed è impossibile fare previsioni sugli sviluppi.
Da parte dei legali del Presidente, filtra assoluta tranquillità.