Il “Tuev“, l’ente che si occupa delle autorizzazioni di conformità tedesche, lancia l’allarme:
In Germania, lo spray utilizzato per segnare sul terreno di gioco la distanza giusta della barriera, è stato infatti dichiarato “non conforme” perché conterrebbe sostanze nocive. Il prodotto nella sua forma attuale non sarebbe commercializzabile né in Germania, né nell’Ue.
Salito alla ribalta durante i mondiali brasiliani, e adottato poi anche in Serie A, stando alle indagini condotte in Germania, lo spray conterrebbe parabeni, sostanze ritenute pericolose per l’equilibrio ormonale.
E non è tutto qui. Sulla bombolette, infatti, le indicazioni sono incomplete e la quantità di propellente utilizzata è talmente elevata da richiedere l’indicazione obbligatoria di pericolo per materiale altamente infiammabile. Dettagli “pesanti” che potrebbero già inibire l’utilizzo dello spray in Bundesliga, inizialmente previsto per l’ottava giornata di campionato.
Succederà proprio così? E nella nostra Serie A cosa accadrà?
Finirà tutto in una bolla di sapone? O forse in un colpo di spray?