L’ex calciatore del Napoli ha parlato durante la presentazione del libro “Forse non tutti sanno che il grande Napoli…”
“Io come altri colleghi ho avuto una grande fortuna, in primis quella di essere calciatore e poi di indossare la maglia azzurra del Napoli e da napoletano. Non ho vinto lo Scudetto ma l’ho sfiorato, soprattutto nel 1971. In quella stagione lottammo sempre in cima alla classifica con Milan e soprattutto Inter e andammo a giocarci lo scontro diretto a San Siro per l’aggancio a poche giornate dalla fine.
Giocammo benissimo e passammo in vantaggio, successe qualcosa nella ripresa e l’Inter, con un arbitraggio piuttosto discutibile, pareggiò e rimontò e vinse 2-1.
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Fu un colpo tremendo, quel giorno ci fu scucito letteralmente uno Scudetto da petto con quella gara e negli spogliatoi successe di tutto. Dino Zoff, che conosciamo tutti come uomo pacato e ponderato nelle parole e nei gesti, impazzì letteralmente di rabbia e lo fermammo con la forza perchè iniziò a inveire e prendere a calci la porta degli spogliatoi degli arbitri. Quando quest’ultimi uscirono fuori per scoprire l’autore delle pedate, facemmo in tempo a tirarlo via e a schierarci tutti uniti senza far capire ai direttori di gara l’autore del gesto. Gli risparmiammo una probabile squalifica a vita”.