Gaetano Imparato, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato ai microfoni di Radio Marte sulla diatriba tra Sarri e De Laurentiis e sulla rosa del Napoli.
“Una squadra come il Napoli che fino ad ora le ha vinte o pareggiate tutte, ci si pone il problema di chi gioca? Il campionato è appena iniziato, ci sono tanti impegni, ma cos’è, un gioco di società in cui bisogna andare a rompere le scatole a De Laurentiis? La squadra non ne ha persa una, sarebbe a punteggio pieno se non fosse per degli episodi da moviola, penso bisogni dare merito a chi ha tirato la carriola fino a questo momento. Non vi preoccupate che prima o poi giocheranno tutti.
La difesa è il reparto che ha più bisogno di rotazioni, gli altri reparti invece bisogna che si vada cauti, con una turnazione più ragionata. Quindi inserirei Maksimovic in difesa, ma il centrocampo e l’attacco ha bisogno di sette, otto titolari.
Io non sono d’accordo con chi ha detto che De Laurentiis abbia bacchettato Sarri, per me è stato come dire, va bene, hai ragione, poi me la vedo io in camera caritatis. Non ci dimentichiamo che De Laurentiis ha fatto dichiarazioni anche più pesanti, ora sta capendo sempre più come funziona. E’ un momento molto delicato per la classe arbitrale, stanno cambiando tante cose e volano carte che, volendo, possono anche essere da ufficio inchieste. Le acque sono agitate e fa bene Sarri a dire quello che ha detto, per non fare il piangina com’è capitato invece con Mazzarri, mentre fa bene De Laurentiis a dire che non si criticano le decisioni arbitrali, per vedersela poi lui nelle sedi adatte”.