Ciro Immobile ha parlato ai microfoni dei media a margine della premiazione di Football Leader 2018. L’attaccante della Lazio ha vinto il premio come giocatore dell’anno.
“C’è tanta amarezza soprattutto per la stagione fatta. Avevamo tanti obbiettivi, ma siamo usciti in semifinale di Coppa Italia e ai quarti in Europa. Fa male, ma fa parte del calcio, non ci dobbiamo abbattere. Ricevo questo premio nella mia città, sono molto orgoglioso.
Sono tranquillo, alla Lazio sto bene. Ci siamo stabiliti bene a Roma io e la mia famiglia. E’ una società che mi ha dato tanto e alla quale io ho dato tanto quindi sono davvero soddisfatto di quanto fatto in questi due anni e sono felice ci continuare. Poi è inevitabile che quando segni tanti gol cominciano a girare voci. Ma io ora voglio stare tranquillo, al mercato ci pensano gli altri.
La nazionale è uno stimolo. Ho sentito Mancini, voleva sapere come stavo con l’infortunio. Adesso ci riuniremo tutti mercoledì sera, poi vedremo come starò. Abbiamo tre amichevoli e dobbiamo giocare tutti perché il mister ci vuole conoscere tutti. A settembre si comincerà con le convocazioni all’Europeo e dobbiamo riscattarci.
E’ durissima stare senza mondiale, farò fatica anche a guardarlo. Ci sono nazionali che mi emozionano, come il Brasile, ma non so se riuscirò a guardarlo. Forse solo la finale”.