Notizie

Il vademecum per richiedere gli aiuti economici previsti per l’emergenza coronavirus

De Luca Coronavirus

Il “Corriere del Mezzogiorno” oggi in edicola presenta un vademecum per richiedere gli aiuti economici previsti per l’emergenza coronavirus.

Questo un estratto dell’articolo che è possibile leggere in versione integrale scul quotidiano oggi in edicola.

Un vademecum che illustra le principali misure operative contenute nel Piano per l’emergenza socio-economica varato dalla Regione Campania, vale a dire il programma di interventi — alimentato dall’amministrazione De Luca con circa 900 milioni di euro — che va a integrarsi su più direttrici con le misure anti-crisi adottate da Palazzo Chigi.

Dai prossimi giorni sarà attiva «una sezione dedicata al piano all’interno del portale istituzionale della Regione Campania».  All’interno di questa sezione «ci saranno, tra l’altro, anche i collegamenti alle piattaforme informatiche attraverso le quali i soggetti interessati, ed aventi i requisiti richiesti, potranno compilare delle semplici domande di accesso al bonus.

Le strutture amministrative della Regione effettueranno i controlli sulla veridicità delle autodichiarazioni soltanto ex post ed avranno ovviamente cura di segnalare alle autorità competenti i soggetti che hanno reso false dichiarazioni».

Occorre che le prime erogazioni vengano effettuate entro il mese di aprile, per poi proseguire nel mese di maggio».

Le pensioni minime a 1.000 euro con l’integrazione straordinaria che  «avviene sulla base dei dati comunicati dall’Inps relativamente alla platea di titolari di: assegni sociali; pensioni sociali; pensioni ordinarie di vecchiaia integrate al minimo».  L’erogazione da parte della Regione «avviene con le stesse modalità con le quali i pensionati
percepiscono ordinariamente la pensione mensile.

Bonus una tantum di € 2.000,00 «è destinato alle microimprese che operano nei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria Covid-19 e destinatari dei provvedimenti di sospensione
delle relative attività in base ai provvedimenti adottati sia dal Governo centrale sia dalla Regione Campania. Possono accedere al bonus le microimprese che: abbiano sede operativa nella regione; risultino iscritte nel Registro delle Imprese istituito presso la Camera di commercio territorialmente competente; abbiano registrato nel 2019 un fatturato inferiorea 100.000 euro; abbiano un numero di occupati inferiore a 10». Le domande per l’ottenimento dell’aiuto «devono essere compilate on line ed inviate mediante procedura telematica.

Il bonus una tantum di 1.000 euro, «cumulabile con l’indennità prevista dal governo nazionale pari a 600 euro, è destinato ai professionisti iscritti agli ordini professionali ed alle relative casse previdenziali e ai professionisti/lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’Inps, titolari di partita Iva».
Sono esclusi dalla misura «i professionisti che risultano anche dipendenti o titolari di pensione e i lavoratori autonomi che non esercitano attività professionali, iscritti alle sezioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria dell’Inps (artigiani, commercianti, coloni, mezzadri, etc)». Possono accedere al bonus i professionisti/lavoratori autonomi «che abbiano fatturato nell’anno 2019 meno di 35.000 euro. Le domande
per l’ottenimento del bonus devono essere compilate on line firmate digitalmente dall’interessato ed inviate mediante procedura telematica.

Per accedere al bonus una tantum le aziende agricole devono possedere i seguenti requisiti:
essere titolari di partita Iva; essere iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio nella sezione Ordinaria e/o sezione Speciale di competenza; oppure essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, sia in forma singola che associata iscritti all’Inps; essere in possesso di un regolare fascicolo aziendale tenuto presso un Caa; avere sede, ubicazione operativa e produttiva nel territorio della Regione Campania». Ciascuna azienda, in possesso dei requisiti di cui sopra, riceve un bonus una tantum commisurato nel seguente modo: 1.500 euro per i coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali senza o con manodopera (otd/oti) fino a 5 dipendenti; 2.000 euro per i coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali assuntori di manodopera (otd/oti) oltre 5 dipendenti».

Stagionali attività alberghiere (ed extra). Il sostegno può essere «di rapida corresponsione attraverso l’erogazione diretta gestita dall’Inps attraverso la propria piattaforma/banca dati. 1) Allo stato il Governo, per il solo mese di marzo, ha previsto che l’Inps corrisponda un’indennità pari a 600 euro agli stagionali indicati nella circolare Inps n. 49 del 30 marzo 2020 che ne faranno richiesta. Sembra certo che il Governo intenda estendere tale beneficio anche alle mensilità di aprile, maggio e giugno.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top