Si è chiusa oggi la 54a edizione del Festival di Giffoni: cinema, scambio, amicizia tra bambini e ragazzi di tutto il mondo
Il Festival del Cinema di Giffoni ha una storia affascinante e coinvolgente, e Claudio Gubitosi che è l’ideatore, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival e del mondo Giffoni, in un articolo scritto per “Il Cappuccino”, ha rivelato quanto sia stato fondamentale il ruolo che i Frati Francescani Cappuccini nei primi anni per questo evento, che oggi ha una attenzione e un seguito internazionale.
Prima della nascita dell’Ente e dei finanziamenti pubblici, i Frati Francescani Cappuccini di Giffoni Valle Piana sono stati i primi “produttori” del Festival. Hanno contribuito finanziariamente e fornito supporto logistico. Inoltre, hanno accolto giurati, famiglie, registi e attori nel loro convento durante le prime edizioni del Festival, agendo anche come “albergatori” e “ristoratori”.
Padre Claudio Luciano è stato una figura fondamentale nella storia del Festival. Ha telefonato alle famiglie di Giffoni e dei comuni vicini per invitarle ad ospitare i ragazzi italiani che partecipavano al Festival. Ha anche lavorato nell’ufficio stampa e gestito le giurie. La sua passione come ufficio stampa e la sua dedizione al Festival sono state notevoli.
Padre Claudio ha promosso l’integrazione tra ragazzi, genitori e famiglie, invitando a ospitare i partecipanti stranieri. Questo è stato un esperimento di integrazione riuscito, in cui le famiglie hanno aperto le proprie porte di casa.
Padre Claudio e l’importanza della sua eredità: nonostante la sua scomparsa nel 2019, la sua figura continua a influenzare il Festival con la sua franchezza, affabilità e amore per i ragazzi e resta una delle più importanti nella storia di Giffoni.
Lo racconta la storia: i Frati Francescani Cappuccini hanno contribuito in modo significativo alla crescita e al successo del Festival del Cinema di Giffoni, dimostrando un forte legame con la comunità e la cultura cinematografica