Il Sindaco di Bergamo Gori ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate dal portale web del “Corriere dello Sport”.
“Atalanta-Valencia (giocata allo stadio San Siro di Milano n.d.r.) era una bomba biologica. A quel tempo non sapevamo cosa stesse succedendo.
Il primo paziente in Italia era il 23 febbraio. Se il virus era già in circolazione, i quarantamila fan che andarono allo stadio di San Siro erano infetti.
Nessuno sapeva che il virus stesse già circolando tra noi. Molti hanno guardato la partita in gruppo e ci sono stati molti contatti quella notte. Il virus è stato trasmesso dall’uno all’altro.
La partita non è stata la sola causa però, perché la scintilla vera e propria c’è stata nell’ospedale di Alzano Lombardo, con un paziente con polmonite non riconosciuta e che ha infettato pazienti, medici e infermieri. Questo è stato il fulcro dell’epidemia“.
Il Corriere dello Sport ricorda che dopo Atalanta-Valencia di Champions League è arrivata la positività del 35% dei componenti del club iberico, quella dell’atalantino Sportiello e di Enrique Mateu, giornalista volato a Milano e che è stato dimesso soltanto pochi giorni fa, dopo quasi un mese trascorso in ospedale.