11 luglio 2013, una data che i tifosi del Real Madrid ricorderanno con molta tristezza. Quel giorno José Maria Callejon lascia i merengues per vestire la maglia azzurra. Lo spagnolo è sempre stato un tifoso del Real e lasciare il suo paese, la “sua” maglia gli è costato tanto. Ma ormai in quella squadra per lui non c’era più spazio e sapendo di ciò che ancora poteva fare decise a malincuore di andare via. Certo aveva l’amore dei tifosi ma da solo non bastava. E allora una chiacchierata, stretta di mano, firma e via.
CURIOSITA’. Il Real, il suo Real, ha disputato la Finale di Champions League. Lo disse qualche giorno prima “Mi piacerebbe assistere alla partita della mia squadra, perché rimarrò sempre tifoso dei merengues. Forse sarò a Lisbona”. Detto fatto. Callejon era lì, in mezzo a tanti tifosi ad incitare la propria squadra. Ma la vera sorpresa per Calleti è stato nel vedere ancora la sua maglia, il suo numero indossato dai tifosi presenti al Da Luz. Ma anche durante i festeggiamenti nella città la sua maglia era presente, come se non fosse mai andato via.
ANEDDOTO. Molti tifosi durante i festeggiamenti indossavano anche la maglia del Napoli col numero 7. Il giorno della sua presentazione gli chiesero se gli pesasse indossare il numero 7, per due stagioni indossato da Cavani l’appena capocannoniere della Serie A, la sua risposta fu chiara: “Nessun problema, non mi pesa, anche io riesco a fare qualche gol”. Quel “qualche gol” fece capire la sua personalità. Lui quel numero lo ha mostrato per ben 20 volte.