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Il rapporto non idilliaco tra il Napoli e i media nazionali

Il rapporto tra il Napoli e i media nazionali non si può certo dire che sia tra i migliori. L’ultimo siparietto si è avuto tra Benitez e Mauro, opinionista Sky. Ripercorriamo solo gli ultimi episodi.

Rafa Benitez si presenta in conferenza stampa per presentare la gara di semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, ma prima di iniziare, Sky chiede qualche minuto per la diretta e il direttore area comunicazione del Napoli, Lombardo commenta così: “Se era Allegri non lo stavate facendo aspettare”.
Spesso i collegamenti del Napoli a Sky vedono ritardi o solo interviste di pochi minuti.

Altro episodio che riguarda l’emittente milanese. Dopo Lazio-Napoli ai microfoni si presenta Mertens e Mauro sembra voler indicare al belga cosa dire: “Di che ti sei buttato e che non era rigore”. Faciamo un esempio: Tevez (prendiamo un giocatore a caso) segna in fuorigioco. Il signor Mauro avrebbe detto anche in questo caso: “Di che eri in fuorigioco e che il gol era da annullare”? Ci viene qualche dubbio. Poi c’è il famoso “Ci può stare” di Benitez, sembra quasi che l’opinionista di Sky se lo sia legato al dito. Infatti la battuta del tecnico azzurro spense sul nascere le polemiche in studio.

Passiamo a Mediaset Premium. Il telecronista Sandro Piccinini è al San Paolo e cosa scopre? Che allo stadio ci sono i topi e subito la notizia viene lanciata in diretta. Clamoroso, incredibile ci verrebbe da dire, peccato che fino ad ora cose del genere non si siano sentite provenire da altri stadi. E’ vero che il San Paolo è una struttura che presenta qualche problema ma nulla di ciò riguarda il calcio.

Anche con la Rai ci sono dei problemi. Infatti i rapporti tra la Ssc Napoli e la rete nazionale sembrano essersi incrinati dopo che i quarti di finale di Coppa Italia tra Napoli e Inter non furono trasmessi su Rai International. Il giorno dopo la gara, la società azzurra fece un comunicato dove fece presente questo problema. Dopo 24 ore arrivò la risposta della Rai dove precisò che il match venne trasmesso in differita. Una gara così importante, sapendo anche dei tanti napoletani (e italiani in generale) all’estero in onda in differita, perché? 
Pochi giorni dopo la gara di ritorno del Napol col Trabzonspor (valida per i sedicesimi di finale di Europa League) non è stata trasmessa sulle frequenze di Radio Rai. Le partite delle altre 4 italiane si, quella del Napoli no: la Rai aveva deciso di non acquistare i diritti. 
Anche i tifosi si lamentano: le telecronache delle gare in chiaro sulla Rai, spesso sembrano essere di parte, a favore degli avversari del Napoli. 
E dei furti di cui sono protagonisti i giocatori azzurri? Tasto dolente. Se avviene una rapina ad un giocatore del Napoli ecco che la notizia arriva ai TG Nazionali, eppure si parla di “scippi” di Rolex, al massimo delle macchine. In altre parti di Italia, invece, i ladri entrano in casa ed effettuano veri e propri furti, rubando soldi e gioielli. Ma siamo a Napoli, la patria della sceneggiata e dunque ci tocca sempre essere in scena.

La stampa cartacea. Anche qui non si può dire diversamente. Il Napoli affronta il Genoa, vince ma per i giornali fu “una vera e propria rapina” ai danni dei genoani per un gol in fuorigioco.

Non saranno i primi ne tanto meno gli ultimi episodi che sono avvenuti. Come dice Benitez: “Tutti uniti, squadra e media, spalla a spalla”. Ma tutto ciò ci può stare quando inizi a dare fastidio ai vertici.

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