Nona giornata del campionato di Serie A senza sorprese particolari ma dominata dalle deludenti prestazioni delle tre principali candidate allo scudetto, Juventus, Inter e Napoli e dalle polemiche arbitrali soprattutto sull’utilizzo del VAR.
La classifica. La Juventus come i gatti cade sempre in piedi. Nella giornata in cui ha rischiato la vetta della classifica l’Inter non mette la freccia e si accoda ai bianconeri. Ancora peggio fa il Napoli che perde l’occasione per portarsi a soli quattro punti dalla capolista con lo scontro diretto del girone di ritorno da giocare al San Paolo. Sogna l’Atalanta in versione macchina da gol ora a soli tre punti dalla vetta. Si avvicinano alla zona Champions la Roma e la Lazio. Nella parte bassa della classifica Sampdoria in piena crisi malgrado il cambio in panchina Di Francesco-Ranieri. Trema anche il Milan che, dopo la sconfitta con la Roma, è appena tre punti avanti alla zona retrocessione.
Le polemiche. Ancora polemiche arbitrali legate soprattutto all’utilizzo o meno del VAR. Se sul gol del pareggio dell’Inter bisogna fidarsi delle immagini tridimensionali utilizzate dal VAR e non viste in TV per valutare la posizione regolare di Candreva, desta perplessità il suggerimento del VAR in Lecce-Juventus sul non fallo che ha determinato il rigore assegnato poi ai bianconeri. Così come ancora una volta si è respirata aria di confusione totale sull’interpretazione del regolamento sul fallo di mano e sul protocollo di utilizzo del VAR legato al chiaro ed evidente errore arbitrale.
Il prossimo turno. Dopo il bivio Salisburgo in Champions, per il Napoli si presenta il bivio Atalanta in campionato. Mercoledì al San Paolo arriva la squadra più in forma e che pratica il miglior gioco del campionato: batterla significherebbe per la banda Ancelotti non solo raggiungerla in classifica ma anche non perdere ulteriore terreno da Inter (in trasferta a Brescia) e Juventus (che ospita il Genoa).
I trop-gol di giornata. Dopo nove giornate, c’è però ancora da recuperare Brescia-Sassuolo, sono stati segnati 255 gol: 139 dalle squadre di casa, 116 da quelle in trasferta. Sono stati invece assegnati 41 rigori dei quali 32 realizzati e 9 sbagliati. La Lazio insieme al Lecce (5 rigori) è la squadra che ha beneficiato di più rigori, mentre Brescia, Spal, Udinese e Sassuolo non ne hanno avuto neanche uno a favore. Mai un rigore fischiato contro Inter, Sampdoria e Brescia. Tanti bei gol segnati nella nona giornata ma quello del genoano Kouame merita il gradino più alto del podio seguito da quello del parmense Karamoh ed ex aequo al terzo posto dai gol di Pandev e Gabbiadini.