Calciomercato al rallentatore per i budget non proprio ricchi a disposizione delle squadre dopo la pandemia, per gli Europei e la Copa America in corso di svolgimento e perché non è possibile ufficializzare acquisti di calciatori non in regime di svincolo prima del 1 luglio.
Anche per il Napoli al momento si parla di voci in attesa di capire se corrispondono poi a reali trattative.
Ma quanti acquisti dovrebbe fare il Napoli per alzare il suo livello di competitività in campionato e in Europa League?
Senza ulteriori cessioni il Napoli è chiamato a coprire i vuoti lasciati dagli svincolati Maksimovic e Hysaj e da Bakayoko tornato al Chelsea per fine prestito.
Se l’alternativa a destra al titolare Di Lorenzo potrebbe essere il rientrante Malcuit, Spalletti deve valutare se il rientrante Luperto offre le giuste garanzie per essere il quarto centrale. In caso contrario è il quarto centrale di difesa il primo acquisto che dovrebbe fare il Napoli.
In difesa c’è poi l’ormai ‘storico’ problema dell’esterno sinistro, ruolo che il Napoli non riesce più a coprire in maniera soddisfacente dall’infortunio subìto da Ghoulam nel 2017.
La partenza di Bakayoko ha lasciato scoperto il ruolo di centrale di centrocampo e quindi un nuovo centrocampista il secondo obiettivo che è chiamato a raggiungere Giuntoli.
In attacco c’è poi un altro possibile vuoto da colmare ed è un esterno sinistro che consenta a Insigne di rifiatare in alcune partite. Il rientrante Ounas può essere una soluzione? Toccherà a Spalletti decidere anche se quello di vice-Insigne è un ruolo che potrebbe vedere coinvolti a turno Lozano, Politano e Mertens.
Un quarto possibile acquisto potrebbe riguardare il ruolo di secondo o terzo portiere nel caso in cui, anche per alleggerire il monte ingaggi, con Meret destinato al ruolo di titolare inamovibile Ospina decidesse di giocare in altre squadre.