Calcio&Business

Il pericoloso fenomeno delle banche nel calcio

Il mondo del calcio, come tutti i settori dell’economia, non è esente dalla crisi economica e finanziaria che stiamo vivendo in questi anni, principalmente in Italia, ma che è estesa a tutti i paesi europei e mondiali.

Questo, ha reso inevitabilmente necessario, per i singoli club, fare affidamento, sempre più frequentemente, ad aiuti del sistema creditizio, per far fronte ai costi, che, nella maggior parte dei club, sono nettamente superiori ad i ricavi generati.

I fondi di investimento che aiutano economicamente le società, sostenendo parte dei costi dei cartellini e degli stipendi dei calciatori (Third part ownership), la gestione dei crediti e dei debiti, le sponsorizzazioni, la compravendita di azioni societarie, sono alcuni degli interventi delle banche nel mondo del calcio.

Nel calcio mondiale, le banche, hanno sempre avuto un’importanza strategica, anche se in alcune occasioni, i rapporti tra società e gruppi bancari hanno mostrato pericolosi intrecci volti ad eludere i controlli.

Esempio lampante è la Spagna, sia per la sponsorizzazione della Liga da parte del colosso nazionale BBVA, sia per i finanziamenti ricevuti dai due principali club, Real Madrid e Barcellona, da parte di Caja Madrid e Bancaja entrambe inglobate nel conglomerato di Bankia, gruppo bancario salvato dal governo spagnolo attraverso UE, dopo aver dichiarato debiti per 19 miliardi di euro.

In Portogallo, il Banco Espirito Santo nella stagione 2013/14 ha assicurato al Benfica, un credito trimestrale, con rinnovo automatico, di circa 70 milioni di euro; una sorta di scoperto bancario che garantiva una liquidità costante per operare in tranquillità.

La nascita del Novo Banco istituito per controllare direttamente gli asset ed i debiti del BES, , ha imposto una riduzione drastica di tale credito, azzerandolo quasi del tutto. Per evitare il fallimento, il Benfica è stato costretto a cedere importanti giocatori e giovani del vivaio, per ricavi di circa 200 milioni di euro, somma utilizzata per saldare i debiti.

In Germania, molto attivo è Targobank, il gruppo tedesco di agenzie retail di Citibank, partner ufficiale della DFB, la Federazione calcistica tedesca, dalla stagione 2012/13 nonchè sponsor ufficiale del Werder Brema dalla stagione 2012/13, per un importo di circa di 2,2 milioni di euro annui.

In Inghilterra, l’istituto bancario britannico Barclays, è main sponsor della Premier League dal 2001 e l’ultimo accordo di sponsorizzazione, valido dalla stagione 2013/14 alla stagione 2015/16, assicura ai club inglesi circa 150 milioni di euro nelle tre stagioni coperte dal contratto.

Dal 2010 anche Standard Chartered Bank, banca finanziaria inglese, è entrata nel calcio diventando main sponsor del Liverpool per circa 20 milioni di sterline a stagione.

Anche in Italia è massiccia, nel calcio la presenza delle banche italiane ed estere.

Nel 2011 la Roma è stata ceduta, attraverso l’advisor Unicredit, che vantava nei confronti della gestione Sensi, crediti per circa 325 milioni di euro, ad una cordata statunitense, consentendo la gestione alla banca milanese. L’Unicredit, oltre ad essere uno dei main sponsor della Uefa Champions League, è stata nel capitale sociale della Roma sino allo scorso agosto quando, ha ceduto ad AS Roma Spv di James Pallotta la quota, pari al 31%, che deteneva in Neep Roma Holding (società controllante l’AS Roma) per 33 milioni di euro.

Numerose sono le Banche sponsor. Il Milan, dalla stagione dalla stagione 2013/14, si è legato alla Banca Popolare di Milano, che è diventata sponsor istituzionale del club rossonero. Lo scorso luglio la partnership è stata rinnovata e arricchita di nuovi servizi. La banca non solo si occuperà della vendita di abbonamenti, biglietti e Fidelity Card del Milan nelle proprie agenzie, ma potrà realizzare assieme al club altre iniziative di co-branding e co-marketing.

Anche Banco Popolare, attraverso alcuni propri brand locali, è sponsor di alcune squadre della Serie A, come il Chievo (Banca Popolare di Verona), l’Atalanta (Creberg) ed il Sassuolo (Banco di S. Geminiano e di S. Prospero).

Intesa San Paolo è, invece, partner del Napoli, attraverso il Banco di Napoli, la Fiorentina (Banca Cr Firenze) ed il Cagliari. Deutsche Bank è top sponsor dell’Inter e partner dell’Empoli. Veneto Banca è sponsor della Juventus, Banca Carige è top sponsor della Sampdoria mentre BCC e Banca Popolare di Vicenza sono sponsor dell’Udinese.

Anche la Figc e la Nazionale italiana possono infine contare su un importante sponsor nel mondo bancario. Si tratta di Compass, società del gruppo Mediobanca, che ormai ha legato il proprio brand a quello degli azzurri, assieme ad altri due big di Piazza Affari come le Assicurazioni Generali e il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles.

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