Il Padretempo che con Calzona è un patrigno cattivo.
Calzona non ha tempo e quel poco che aveva si assottiglia, perché passano le giornate e perché, dopo il match contro l’Inter partirà con la Slovacchia.
Out la tuta della SSCN,
In la divisa sociale della nazionale di cui è celebrato CT.
Non è mica una sorpresa e neanche colpa sua. Lo sapevano bene lui e De Laurentiis che sarebbe andata così.
Ritornerà a poche ore da una partita che potrebbe decidere le sorti di una stagione: Napoli-Atalanta.
Anche questo non è colpa sua, la famigerata stagione il Napoli l’ha buttata via molto prima del suo arrivo.
A lui sono scivolati tra le dita 4 punti pesantissimi, tra Cagliari e Torino, questo attiene alle sue responsabilità da tecnico del Napoli.
Però, chiunque pratichi il calcio sa che le stagioni prendano una piega, piuttosto che un’altra, in autunno, si consolidino in inverno e in primavera si raccolgano i frutti o si torni a casa con le ceste vuote se hai sbagliato la semina.
Eppure, Calzona che è arrivato nel tempo della raccolta può andar via con le ceste vuote di obiettivi e successi ma piene di rammarico.
Per sistemare una stagione disastrosa da ogni punto di vista, questa squadra avrebbe bisogno di full immersion di sedute tattiche e esercitazioni sui principi di gioco ma quando?
Il tempo che manca e che dovrà utilizzare al massimo Calzona per lasciare il segno nel Napoli e giocarsi una chance per il futuro.