Il saldo massimo permesso con arrivi e passivi ammonterà a 100 milioni di euro
Sulla base dei nuovi accordi tra UEFA e ECA un club non potrà più avere un saldo negativo superiore ai 100 milioni di euro sul calciomercato. Il presidente Andrea Agnelli, che per l’appunto presiede l’ECA, mette dei paletti ancora più saldi e duri per quanto riguarda i club europei sul calciomercato. Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, i club, non potranno più registrare un saldo negativo superiore ai 100 milioni di euro in una sola stagione, quindi per quanto riguarda ad esempio il PSG, la società dopo l’acquisto di Neymar avrebbe dovuto cedere alcuni giocatori per un incasso di almeno 120 milioni di euro per non incorrere in sanzioni. Quindi tra calciomercato estivo ed invernale, tra arrivi e passivi, la quota massima sarà pari a 100 milioni di euro altrimenti così come sarebbe dovuto accadere al PSG si puo’ incorrere in salate sanzioni e non solo. La verifica finale dei conti potrebbe anche andare a ritroso nel tempo e obbligare i club a rendere pubblici tutti i bilanci e le commissioni versate agli agenti. Un altro criterio introdotto da Andrea Agnelli per la verificare se tutti i conti son giusti è il rapporto sostenibile tra debito ed Ebitda. Se uno di questi due nuovi indicatori non viene rispettato come indicato si potrebbe pensare che un club non segue le norme di legge del fair play. L’ECA però d’altro canto ha rifiutato la proposta fatta dal presidente dell’ UEFA Ceferin, la Luxury tax, in base alla quale verrebbe ridotto il gap esistente tra grandi e piccole che però da parte loro dovrebbero ottenere maggiori indennità per la formazione dei calciatori. In questo modo anche i campionati risulterebbero più avvincenti e non finirebbero con la scontata vincita della solita squadra a causa della netta differenza economica.