Dopo il pareggio con il Milan si è acceso il dibattito sulle tante occasioni da gol sprecate dagli azzurri. Un problema che il Napoli si porta dietro da qualche stagione e che quest’anno ha più valore per l’attuale posizione in classifica.
Nonostante i pochi gol segnati gli azzurri sono la seconda squadra in Italia per numero di tiri effettuati a partita.
Secondo le statistiche il Napoli ha una media di 18,3 tiri a partita, inferiore solo a quella dell’Atalanta (19.2) e a quella del Manchester City (19,5) se si considerano anche i campionati europei.
La poca concretezza sotto porta del Napoli è sottolineata anche dalla differenza di gol segnati in campionato rispetto all’Atalanta: 52 gol degli azzurri contro gli 87 dei bergamaschi.
Questo aspetto viene amplificato se, prendendo come riferimento sempre l’Atalanta che è il miglior attacco della Serie A, si legge il dato del rapporto tra le medie dei tiri fatti e dei gol segnati.
Infatti al Napoli in media segna un gol ogni 11,5 tiri, mentre all’Atalanta ne bastano 7.
Ciò significa che gli azzurri per segnare un gol devono tirare in media quattro volte in più dei bergamaschi.