Con l’addio di Insigne oramai ufficiale e, forse, quello di Mertens, il Napoli dovrà ritrovare due tipi di giocatori: il rigorista e lo specialista di punizioni.
A dirlo sono i meri numeri; partiamo dall’ormai ex capitano del Napoli, Insigne. Lorenzo per la squadra è stato fondamentale soprattutto per la responsabilità che si è preso nel tirare i rigori; negli ultimi quattro anni, infatti, ha totalizzato ben 26 gol su 34 rigori tirati. Ovviamente, ci sono anche gli 8 rigori sbagliati ma Insigne non si è mai tirato indietro dal calciare i rigori, anche dopo che ne ha sbagliato uno.
Su “Ciro” il discorso riguarda in particolar modo le punizioni dirette. Dal 2016/17 Dries ha segnato su punizione diretta ben sette volte; meglio di lui, da quando milita in Serie A, hanno fatto solo Dybala e Pjanic. Quando è mancato Lorenzo, poi, Mertens si è preso la responsabilità di tirare i rigori; a parità di stagioni considerate, quattro, Dries ne ha segnati 5.
Il Napoli, comunque, con l’addio di Insigne e la probabile partenza di Mertens perde due uomini capaci di prendersi la responsabilità in questo tipo di situazioni. Spalletti, quindi, dovrà trovare anche chi vorrà prendersi questa responsabilità, quando sarà il momento di battere i rigori o punizioni interessanti per il Napoli.
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