Il Napoli parla con in piedi dando spettacolo e il pallone gli risponde. La classe non è acqua e il pallone( per fortuna) si gioca ancora con i piedi.
Il Napoli, è una squadra di grandi qualità tecniche e, quando riesce a giocare concentrata ma non preoccupata, da il meglio di se.
La ricerca dell’equilibrio( che poi è il segreto delle vittorie) deve essere naturale, quasi spontanea, altrimenti testa e gambe si appesantiscono e le qualità non fluiscono armonicamente.
Eppure non è facile, perché c’è tanto in ballo: soldi, prestigio e onore.
Chi non ha mai sbagliato?
Tutti commettono errori ma con buonsenso e una dose di fortuna , a volte si può rimediare.
Il Napoli ha la possibilità di realizzare il suo piccolo grande miracolo ma, soprattutto, lo vuole fortemente.
In un tempo sospeso che il silenzio rende surreale, gli azzurri escono dalla loro bolla soltanto per andare in campo e giocarsi le partite.
Parlano con i piedi( ed è un complimento) dando spettacolo.
Tecnica purissima e forza devastante, in un potenziale che sta cominciando ad esprimersi solo ora.
Il calcio cesellato di insigne, Mertens, Zielinski e Fabian e Politano può essere plasmato anche nell’argento vivo di Osimhen e Lozano che pian piano sta tornando.
Poggiano entrambi sulla forza di Koulibaly e Manolas e il supporto di tutti gli altri compagni di merende e sogni.
Forse, ci sarà un momento, alla fine di maggio nel quale i tifosi diranno:
“Peccato che sia finita sul più bello, ci stavamo proprio divertendo”.