Se le quote sulla serie A di calcio subiscono costanti e imprevedibili oscillazioni, Champions League ed Europa League riservano sorprese ancora più improbabili e spesso inedite.
Il Napoli sta facendo un buon campionato con un inizio scoppiettante, la vittoria sulla Juve è stata un’iniezione di fiducia ma soprattutto ha offerto una panoramica specifica delle potenzialità della squadra e di quello che può riuscire a fare quest’anno.
Sicuramente, l’utilizzo del Cash Out poteva rappresentare un’ottima soluzione ai fini delle scommesse, in quanto consente di ritirare la probabile vincita prima della fine della partita. Questo significa che nel momento in cui la Juventus era ancora in vantaggio contro il Napoli per 1 – 0, il Cash Out avrebbe consentito a chi aveva pronosticato il 2 di ritirare la vincita parziale.
Il Napoli in Europa League
Diverso è il discorso in Europa League. Anche se i partenopei non hanno un girone difficile (il Gruppo C è composto da Legia, Napoli, Leicester e Spartak Mosca) dovranno stare attenti a non incappare in qualche trappola, soprattutto fuori casa. Contro il Leicester già è possibile interpretare l’esito sotto due prospettive: 2 punti persi o 1 punto guadagnato. Al di là delle interpretazioni, il 2 – 2 rimane pur sempre un risultato ottimo se si pensa che gli Azzurri erano sotto di 2 reti.
Le statistiche di Leicester – Napoli
Al minuto 65 il Napoli era sotto di 2 – 0 nonostante avesse chiuso il primo tempo con ben 15 tiri totali contro i 5 della compagine inglese. Al 69° Oshimen segna la prima rete e accorcia le distanze, 18 minuti dopo sigla la sua doppietta personale su assist di Politano: siamo al minuto 87.
Il Napoli termina il match con 22 tiri totali di cui soltanto 6 nello specchio della porta, contro un Leicester che ha tirato 7 volte ma soltanto 4 hanno inquadrato la porta, resta l’amaro in bocca per una partita che poteva finire diversamente e sicuramente Spalletti dovrà lavorare sulla finalizzazione con la pretesa di maggiore precisione, non a caso i tiri fuori sono stati 10. Anche la statistica sui calci d’angolo è prepotentemente a favore dei Partenopei per 8 a 2. La precisione delle finalizzazioni sta diventando sempre di più un problema da risolvere che il Napoli (purtroppo) si trascina dietro da tanto tempo.
Anche in questo caso, l’utilizzo del Cash Out avrebbe consentito a chi aveva pronosticato la vittoria del Leicester, di poter ritirare la vincita quando gli inglesi erano ancora in vantaggio, ossia fino al minuto 86.
Ecco una panoramica generale delle prossime partite in Europa degli Azzurri, per comprendere meglio anche come muoversi se si vogliono piazzare eventuali scommesse.
Le partite di Europa League della squadra partenopea
Il 30 settembre allo stadio Diego Armando Maradona gli Azzurri si troveranno di fronte uno Spartak Mosca ancora a zero punti nel girone che fuori casa soffre tantissimo sia in Russia che in Europa. Questa sarà una piccola prova del nove che il Napoli dovrà superare se vuole imporsi a livello internazionale.
Il 21 ottobre sarà la volta del Legia, ancora in casa al Diego Armando Maradona, questo sarà il momento di spingere e sicuramente la squadra avrà trovato la quadratura ideale e la forma fisica necessaria per racimolare 3 punti: vincere è d’obbligo. Il 4 novembre è prevista la partita di ritorno in Polonia, match da prendere con le pinze e da giocare con estrema attenzione per non avere brutte sorprese.
Il 24 novembre il Napoli volerà in Russia per la partita di ritorno contro lo Spartak Mosca, il 9 dicembre il girone si chiuderà al Diego Armando Maradona contro il Leicester. Questa partita sarà sicuramente l’ago della bilancia che decreterà se la stagione europea degli Azzurri potrà proseguire al top o sarà stato soltanto un altro flop.