“Mi intriga molto Insigne, Sacchi ha detto che è il miglior talento italiano”. Sono state queste le parole del nuovo tecnico del Napoli Maurizio Sarri.
Il folletto napoletano ha impiegato solo tre settimane per dimostrare che l’investitura dell’ex allenatore del Milan e della nazionale era tutt’altro che sbagliata.
Una delle sorprese del ritiro è stato proprio il talento di Frattamaggiore.
Subito una richiesta per il nuovo tecnico:“Mister, mi schieri da trequartista”.
Era stanco Lorenzo di posizionarsi sempre sulla fascia.
Nei due anni di gestione Benitez, che lo ha fatto esordire in Champions League contro il Borussia Dortmund, in quella posizione si era adattato per lasciare il posto ad un Hamsik che poche volte ha dimostrato di essere a suo agio dietro la prima punta.
Adesso il giovane Insigne è maturo. Ha già dimostrato in ritiro tutte le sue qualità, figurando tra i migliori in tutte le amichevoli disputate in Trentino.
Forse, il suo rendimento e la facilità con la quale è riuscito ad imporsi da trequartista centrale, hanno convinto il tecnico partenopeo a rinunciare a Saponara.
La stagione è alle porte.
Questo può essere l’anno della definitiva consacrazione per uno dei maggiori talenti nostrani.
Il Napoli ha in casa il suo trequartista
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