Notizie

Il Napoli è un film stupendo. Ma muto

Il Napoli è un film bello, spesso appassionante, toccante, emozionante, raramente deludente. Il film del Napoli è una straordinaria storia d’amore. Ma è un film muto.

Ad oggi la squadra napoletana è stata oggetto di elogi ma anche di critiche, come era inevitabile che fosse. Sotto la lente d’ingrandimento di migliaia di giudici tra addetti ai lavori e non, c’è finito un po di tutto, dalle questioni tattiche a quelle tecniche, da quelle relative alla gestione del gruppo, alle scelte societarie. Noi vogliamo invece porre all’attenzione dei nostri lettori, un dato, forse sottovalutato: Il Napoli in campo non parla.

Prendiamo ad esempio gli undici scesi in campo in Portogallo giovedì scorso: Reina, Reveillere, Ghoulam, Albiol, Britos, Insigne, Callejon, Henrique, Behrami, Higuain, Hamsik.

Poggiate il dito sui calciatori che in mezzo al campo si “sentono”, nel vero senso della parola. Pochi. Pochissimi. Questa osservazione coincide con l’individuazione di una scarsa personalità? Non lo sappiamo.

Ma una cosa ci sembra piuttosto evidente: Molti dei calciatori azzurri parlano e gesticolano poco, soprattutto nei momenti di difficoltà della squadra. Molti dicono a parlare debba essere il campo, questa tesi ci trova d’accordo, ma se il comunicare sul terreno di gioco dovesse agevolare l’ottenimento delle vittorie, forse sarebbe il caso a partire dalla trasferta di Torino diventino tutti un po’ più loquaci.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top