In questa stagione il rapporto con il gol del Napoli non è certamente dei più gratificanti. Gli azzurri in campionato ne hanno subìti 34 (media 1,42 a partita) e ne ha segnati 37 (media 1,54 a partita).
Con Ancelotti in 15 partite di campionato ha segnato 24 gol (media 1,60 a partita) con dieci calciatori diversi subendone 21 (media 1,40 a partita).
Con Gattuso in panchina nelle 9 partite di campionato gli azzurri hanno segnato 13 gol con 8 calciatori diversi. Stesso numero dei gol subìti (13) con una media di 1,44 gol a partita.
Il dato che Gattuso sta cercando di correggere è soprattutto quello dei gol incassati.
Con Ancelotti il Napoli in campionato ha mantenuto la porta inviolata solo con Sampdoria e Genoa al San Paolo e con il Torino in trasferta. In Champions porta inviolata anche con Liverpool e Genk al San Paolo e ancora con il Genk in trasferta.
Gattuso in campionato ha blindato la porta del Napoli solo nella trasferta di Cagliari, mentre in Coppa Italia ha mantenuto lo zero nella casella dei gol subìti anche contro Perugia e Lazio al San Paolo e con l’Inter in trasferta.
C’è un comune denominatore che riguarda gli screen-shot del Napoli: Kostas Manolas. C’era lui in campo in ben 8 delle 10 partite in cui il Napoli ha mantenuto la porta inviolata.
I suoi partner di difesa sono stati Koulibaly (3 volte tutte in Champions), Di Lorenzo (3 volte tutte in Coppa Italia) Maksimovic (1 volta con il Cagliari), Luperto (1 volta con il Torino).
Nelle altre due gare senza gol al passivo la coppia centrale contro Sampdoria e Genoa era formata da Koulibaly e Maksimovic.
Parità invece, 5-5, per quanto riguarda Meret e Ospina per le gare con la porta inviolata:
- Meret: Sampdoria e Torino in campionato, Liverpool e le due con il Genk in Champions;
- Ospina: Genoa e Cagliari in campionato, Perugia, lazio e Inter in Coppa Italia.