Cristiano Giuntoli sempre al lavoro per costruire il Napoli del futuro. Ecco tutti i nomi sul taccuino del DS come riporta il Corriere dello Sport.
“Conviene non lasciarsi ingannare dal calendario: siamo a febbraio, è vero, ma è sempre tempo di mercato. Ora è il periodo giusto per starsene nell’ombra, per cercare di studiare l’universo-calcio, per andare a scovare talenti che possa un giorno dare ancora un senso al “progetto”: e quando pensi di esserti mimetizzato il giusto, standotene in tribuna confuso tra la folla, pagando il biglietto e non chiedendo accrediti per non destar sospetti, ecco la soffiata “giusta” che via etere un po’ stupisce. «Al Napoli piace Hlozek». Adam Hlozek ha soltanto diciassette anni, sarà maggiorenne a luglio, è un attaccante moderno che gioca nello Sparta Praga e al quale Pantaleo Corvino, confessandosi a Radio Marte, ha tolto la maschera. E’ una notizia nuova, fresca, persino inedita ed ha fi nito per spalancare un “mondo”: il Napoli ha cominciato a muoversi, l’ha fatto ed ha scoperto che c’è una bella concorrenza in giro – l’“incontentabile” Borussia Dortmund, la Juventus, ma anche la Premier – e che sarà dura, difficile e magari non impossibile.
Ma il Napoli, che ai “millennial” lancia sguardi ripetutamente, non ha mai neanche smesso di pensare ad Agustin Almendra, che venti anni li festeggerà tra quattro giorni e che per un inverno intero è diventato argomento di trattativa, poi evaporata. Almendra è lì, sotto la lente di ingrandimento, e poi si sa come vanno a finire certe cose. E si sa anche che il Napoli è rimasto con la testa in Grecia, dove c’è l’esterno basso di sinistra ritenuto idoneo a raccogliere l’eredità di Ghloulam: si chiama, ormai non è un mistero, Kostas Tsimikas, a maggio avrà ventiquattro anni, lo conosce l’intera area scouting – capitana da Maurizio Micheli – e su di lui ha avuto apprezzamento anche Manolas, che segue da lontano ma con interesse tutto ciò che succede a casa sua. Tsimikas non sparirà dai taccuini di Giuntoli, almeno a fino a quando non ci sarà certezza che l’Arsenal o chiunque altro non sia stato capace di portarlo via dall’Olympiakos.
E a proposito di giovanotti che sembrano dei predestinati: il Napoli s’è anche lasciato contagiare dal talento di Dominik Szoboszlai, anche lui nato nel 2000, osservato due volte da vicino – nelle gare con il Salisburgo – già accompagnato da credenziali (e sostenuto da una quotazione iperbolica) notevoli. E’ un centrocampista di sinistra che sa fare tante cose, anche lasciar sognare”.