Uno dei mercati più movimentati per il Napoli quello di questa estate, mercato che ha portato il club a centrare l’obiettivo prefissato.
Un obiettivo che, in realtà, si conosceva bene: quello della riduzione del monte ingaggi. Tanti addii in questa sessione di calciomercato, alcuni molto dolorosi come quelli di Koulibaly, Mertens e Insigne, e tanti arrivi, tra i più importanti quelli di Kim, Kvaratskhelia, Ndombele e Raspadori.
Una rivoluzione che ha portato dei benefici sul monte ingaggi netto. Dai 61,7 milioni della scorsa stagione ai 45,24 di questa la riduzione è stata del 27%, con il tetto ingaggi fissato a 3,5 milioni; di questo tetto le uniche eccezioni rimangono Lozano e Osimhen.
Oltre a questo, comunque, il Napoli e Spalletti vedono calare anche l’età media della squadra. La scorsa stagione l’età media era di 26,7 anni, ora invece è di 25,7; un cambiamento, e non un indebolimento, che permette di guardare al futuro con curiosità.