Le grandi squadre italiane spendono tanto in stipendi ai calciatori ma a volte questo non si traduce in risultati sul campo Il calcio non è matematica, chi spende e paga di più non è detto che vinca. Gli esempi in Serie A sono molti. Il Milan ha un monte ingaggi di 95 milioni di euro ma è a metà classifica. L’Inter ha una situazione simile di classifica e il suo monte ingaggi è di 70 milioni di euro. La Juventus ha il monte ingaggi più alto: 118 milioni. La Roma arriva a 100 milioni. Quello del Napoli è di 70 milioni, la Lazio raggiunge i 55 milioni e la Fiorentina tocca quota 56 milioni.
L’Empoli, che ieri ha pareggiato a Milano contro il Milan, ha un monte ingaggi di 11 milioni, il più basso in Serie A, ed è l’esempio di come il lavoro può aver la meglio sui soldi e sul blasone.
Articolo di Francesco Natalino