Il Ministro della Salute Speranza ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Capital.
“Il calcio? È l’ultimo dei problemi. Lo dico con il massimo rispetto e da grande appassionato di calcio, però viene prima la vita delle persone. Le priorità del Paese oggi sono altre.
La battaglia non è vinta, dobbiamo insistere sull’assistenza nel territorio, separando i reparti Covid da quelli non Covid.
Immuni? L’app è uno degli strumenti, ma non esiste una mossa salvifica.
Lavoreremo perché a un certo punto si possa riprendere la vita normale.
Aprire stadi o scuole vorrebbe dire aprire i rubinetti dei contatti“.