Dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI che ha restituito i punti di penalizzazione alla Juventus, il ministro allo Sport Abodi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media.
“Non voglio entrare nel merito delle sentenze ma nel metodo. Questa precarietà non aiuta.
Con altri colleghi di Governo valutiamo una riforma della giustizia sportiva che garantisca a tutti i protagonisti atleti, dirigenti, tecnici, tifosi, media e opinione pubblica, di comprendere le decisioni che vengono prese.
Fare in modo che il processo sia non solo più snello, tempestivo e trasparente possibile, ma si svolga nei tempi e nei modi affinché non venga compromessa la credibilità e la regolarità della competizione sportiva nella sua interezza.
È evidente che abbiamo bisogno della certezza del diritto, chi sbaglia deve pagare, ma il modo con il quale si accerta la responsabilità e si arriva alla decisione finale deve tenere conto degli interessi generali e della comprensibilità delle decisioni della quale l’opinione pubblica ha diritto. Senza trasformare la giustizia in una partita di calcio, come purtroppo è successo nel 2006 e sta succedendo anche adesso”.