Quattro reti e nessuna esultanza. Questo il resoconto statistico-emotivo che ha offerto il posticipo domenicale della 21° giornata di campionato di serie A tra Milan e Parma.
Ci si aspettava un Milan arrembante dal primo minuto che facesse un sol boccone di un Parma distratto dalle paradossali vicende extra-calcio che la coinvolgono, ed invece i rossoneri, con il neo-acquisto Mattia Destro titolare, cominciano la gara sottotono.
Sedici minuti senza reti, e soprattutto senza occasioni da gol contro il fanalino di coda, sembrano un’eternità. Ma un minuto dopo, per fallo di mano di Rodriguez su colpo di testa di Zaccardo, il direttore di gara fischia il penalty che il rigorista Menez trasforma contenendo la gioia. Milan in vantaggio.
Nemmeno il tempo di rilassare gli animi dei tifosi milanisti che Nocerino, al 24°, si ritrova la palla tra i piedi all’interno dell’area piccola ed insacca alle spalle di Diego Lopez il personale gol dell’ex. Mani in alto per chiedere scusa ai suoi ex tifosi e palla al centro. Milan-Parma 1-1.
Il Milan accusa il colpo ed i ritmi tornano ad abbassarsi. Al 32° la coppia difensiva del Milan per un soffio non colleziona il nuovo vantaggio milanista: botta di Alex su punizione dai venti metri e palla sul palo. Sulla respinta Rami sfiora il palo opposto.
Il Parma gioca in maniera assolutamente dignitosa e prova il colpaccio. Al minuto 38° il desiderio non si materializza per un soffio: finta di Palladino per Varela che calcia su Diego Lopez che respinge, ingenuità di Rami che cincischia, ne approfitta Nocerino che dall’area del portiere spara ancora sul reattivo Diego Lopez.
Il primo tempo si chiude con il risultato di 1-1 e tante perplessità dei tifosi milanisti.
La ripresa non regala al Milan un cambio di marcia ma il borbottio dei propri tifosi che aumenta minuto dopo minuto. Al minuto 56°, Cerci percorre 50 metri palla al piede e serve il francese che segue a rimorchio. Piatto sinistro e palla nell’angolino. Il Francese, cecchino infallibile, con un gesto poco apprezzato zittisce i tifosi che avevano cominciato a fischiare la squadra.
Con l’uscita dal campo di Destro al minuto 72°, in cattedra ci salgono Cerci e Menez che al 73° in contropiede sfiorano il terzo gol.
Marcatura che arriva al minuto 75°: Zaccardo avvia l’azione con una percussione centrale, serve Menez che gli restituisce palla, botta ad incrociare e palla alle spalle di mirante per l’ennesimo gol dell’ex della serata. Anch’esso senza esultanza.
La gara termina col risultato di 3-1. I rossoneri agganciano il Genoa a 29 punti. Il Parma resta mestamente a 10.