Procedono a rilento i lavori di restyling del San Paolo in vista delle Universiadi
Il problema principale riguarda i sediolini, la gara era stata assegnata il 21 febbraio ma i lavori non sono ancora iniziati.
L’Ati, ditta piemontese che si è aggiudicata l’appalto, è la stessa che ha fatto i sediolini allo Stadium e al Meazza, garanzia di qualità dunque ma non potrà fare miracoli.
Mancano 100 giorni lavorativi infatti al 3 luglio quando avranno inizio le Universiadi e istallare almeno 550 sediolini nuovi sembra un’impresa impossibile anche perchè non basta togliere le vecchie sedute perchè le nuove necessitano di un binario che va scavato ex novo. Si potrebbe partire solo dall’anello superiore per uno stadio bicolore.
Per quanto riguarsa i bagni sono stati già installati nei distinti e nelle tribune, nelle curve ci sono invece i bagni chimici, gli altri arriveranno a fine campionato.
Lo riferisce l’edizione odierna de Il Mattino