Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente De Laurentiis sulla droga e sulla camorra nelle curve del San Paolo, l’edizione odierna de Il Mattino riparte proprio da questo argomento:
“Anni fa ci fu qualche «gola profonda», all’interno delle sigle del tifo organizzato, che parlò anche di spaccio. Cioè di cessione di bustine di hashish e marijuana, ma anche di «pallini» di coca vendute peraltro a buon mercato, un po’ come avveniva nelle peggiori piazze di spaccio delle Vele di Scampia: 25 euro a dose.
Eppure l’indiscrezione non è stata accompagnata mai da alcun riscontro investigativo e tanto meno giudiziario. E però è un fatto che la droga riesce a entrare tranquillamente nello stadio di Fuorigrotta. E che, spesso, costa ormai anche meno di un biglietto di curva.
Come è vero che all’interno di alcune sigle storiche della galassia ultrà vi siano personaggi poco raccomandabili e riconducibili ad ambienti della criminalità organizzata cittadina.
Fino a qualche anno fa in questa cerchia opaca gravitava quel Gennaro De Tommaso, detto Genny a carogna, che solo un mese e mezzo fa ha deciso di collaborare con la giustizia”.