Napoli

Il futuro del Napoli è anche stadio e centro sportivo. La situazione, i soggetti coinvolti e gli outsider.

Il futuro del Napoli è anche Stadio e Centro tecnico. La situazione i protagonisti  e gli outsider.

Stadio:  si resta al Maradona?

Potrebbe essere questa la situazione  migliore per tutti se De Laurentiis dovesse convenire sull’idea più gradita alle Istituzioni.

Si dovrebbe lavorare all’interno dello stadio per la ristrutturazione radicale,  permettendo alla squadra di giocare.

È stato già fatto da altre parti, si chiude un settore per volta, lasciando fruibili gli altri.

Come verrebbe alla fine? Ipotizziamo uno stadio sul modello di quello del Dortmund.

I tempi:

Verosimilmente, data l’ampiezza dell’

Impianto e di inizio lavori i tempi potrebbero essere  lunghi ma tali da consegnare l’impianto in tempo per Euro  2032.

La pista di atletica verrebbe rimossa e potrebbe essere ripristinata negli spazi del CUS.

Il centro sportivo del Napoli potrebbe essere, invece, realizzato nell’area di Bagnoli.

Insieme al Centro tecnico nazionale della FIT.

Insomma l’intera zona, fino a Fuorigrotta, sede dello stadio, sembra consacrata ad una vocazione sportiva.

In attesa di decisioni definitive che dovranno essere prese a breve c’è da considerare anche una variabile importante.

I soggetti coinvolti: La SSCN ( per stadio e centro sportivo) le Istituzioni e gli arabi,

Nei prossimi giorni arriverà in città una rappresentanza di un importante fondo saudita.

I finanzieri sarebbero molto interessati alla zona di Bagnoli che agli occhi di qualunque investitore può rappresentare una straordinaria opportunità.

Se l’interesse si potrà tramutare in azioni concrete e in che termini, non è prevedibile ma non cambierebbero le linee guida tracciate dal governo e dalle autorità locali.

Ovviamente l’avvento di ingenti capitali stranieri sarebbe impattante sui progetti di riqualificazione di uno degli angoli più belli e martoriati della città.

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