La Gazzetta dello Sport ha chiesto a sei calciatori che hanno vinto lo scudetto con il Napoli un parere sul momento e le speranze del Napoli di vincere il tricolore.
Salvatore Bagni: “il Napoli è da scudetto. Ha 20 giocatori di qualità. Gioca un ottimo calcio e ha valori individuali che fanno la differenza. La squadra di Spalletti ha saputo reagire alla sconfitta col Milan andando a vincere tre partite di fila. Il Napoli segna, non ha il problema del gol come Inter e Milan. Ora pero deve guardarsi dai rischi delle troppe tensioni e delle tante aspettative”.
Bruno Giordano: “Per la continuità dimostrata finora, il Napoli merita di giocarsi un’opportunità simile. Quando il sogno sembrava svanito dopo qualche passaggio a vuoto, ha saputo rimettersi in carreggiata. È già un traguardo essere arrivati così in alto a questo punto della stagione. La squadra sta attraversando una fase di maturazione, a Bergamo ha fatto una partita di attenzione e contrasto per sopperire alle assenze. Il calendario non va sottovalutato, più ci si avvicina alla fine e più le gare si complicano”.
Andrea Carnevale: “Il mancato allungo del Milan ha rimescolato le carte e l’Inter comunque deve recuperare una partita. Il fatto che da tempo non si vedesse una corsa a tre può giocare a favore del Napoli. Devono crederci
tutti, non soltanto i calciatori. Gli azzurri hanno un vantaggio non di poco conto: una rosa molto più ampia rispetto alle rivali. Anche l’entusiasmo sarà un fattore fondamentale. Non capita spesso di avere un’opportunità simile e bisogna assolutamente approfittarne per vincere lo scudetto oltre trent’anni dopo”.
Massimo Crippa: “Con la vittoria sul campo dell’Atalanta la formazione di Spalletti è diventata la favorita per lo scudetto. È la più in forma. Inoltre, ora avrà due gare interne di fila. Contro Fiorentina e Roma la spinta del pubblico del Maradona potrà dare una marcia in più. Spero tanto che questa squadra riesca a riportare lo scudetto a Napoli dopo 32 anni. Il tecnico ha saputo gestire la grande emergenza di gennaio senza perdere terreno dalle prime. E nello spogliatoio nessuno ha mai mollato. Ora bisogna restare solo tranquilli e concentrati senza smarrirsi se dovesse arrivare qualche mezza battuta a vuoto in queste ultime giornate”.
Alessandro Renica: “Il Napoli è la squadra che sta dando i segnali migliori nell’ultimo periodo e si è visto bene nella vittoria di Bergamo. Ha un gioco fluido, che gli permette di andare molto più facilmente in gol rispetto a
Milan e Inter e questo è un altro indizio importante nella volata. Spalletti sta facendo un grande lavoro, è l’allenatore giusto per determinati obiettivi. Il passo in avanti più deciso è stato compiuto sul piano della maturità del collettivo. La squadra adesso sa gestire meglio la pressione dei vertici e lo stato d’animo in un momento della stagione così delicato”.
Nando De Napoli: “A questo punto il Napoli è la maggiore candidata per lo scudetto. Con la vittoria di Bergamo ha dato un grande segnale di personalità. Merito di Spalletti e del gruppo. L’allenatore ha saputo sin dall’inizio gestire al meglio le varie pressioni e le inevitabili difficoltà. Non è facile in un ambiente come quello di Napoli, molto passionale. La squadra è riuscita anche a fronteggiare le diverse assenze, alcune molto importanti. Contro l’Atalanta non era facile giocare senza Osimhen. Ora occhio alla risalita dell’Inter: la vittoria con la Juventus conta tanto”.