Duro editoriale di Mario Sconcerti che, come sempre, analizza la giornata di campionato appena trascorsa.
“Conta poco il passo falso del Napoli. La sua corsa è più sulla Juve prima o sulla Lazio quarta? La Juve è a meno 8, la Lazio a meno 6. Questo ammortizzatore vale tanto anche per l’Inter, lontanissima ma terza, quindi in zona soldi. Ed è l’ancora di salvezza di un Milan che ha perso più di un punto a partita dalla Juve in tredici giornate. Niente conta niente, ci siamo inventati altri traguardi per essere tutti un po’ trionfanti, spinti non dalla squadra ma dalla piazza. Conta chi siamo, la nostra ricchezza, non come giochiamo, non che squadra abbiamo. Infatti si parla a novembre già di mercato. Faccio questo mestiere da cinquant’anni. Quando si parla di mercato così presto vuol dire che non si è per niente contenti del presente. Tutti: squadre, società, giornali, televisioni. E siamo già nella Superlega se il quarto posto vale come il primo. Perché il campionato non conta più, è una chiave larga che apre una porta ormai sbilenca, inflazionata. Ripeto: la Juve ha il diritto di essere molto seccata dalla qualità degli avversari che se ne fregano di cercare lo scudetto, cercano solo la Champions. È un campionato tradito, è solo un mezzo per attaccare la cassaforte della Champions”.