In partenza per Villareal, abbiamo chiesto al nostro direttore un parere sulla sconfitta con la Juventus e sul match di Europa League in programma domani. Direttore, sulla sconfitta con la Juventus quanto ha influito la mancanza di esperienza a giocare questo tipo di partite e se si poteva gestire meglio quel possesso palla all’88’ sullo 0-0?
“Penso che abbia inciso poco perchè i calciatori hanno commesso piccoli errori come successo in altre occasioni, solo che questa volta sono stati amplificati dal gol subìto. L’errore in attacco di Mertens, quello a centrocampo di Jorginho, il raddoppio non necessario di Callejon, dalla posizione sbagliata di Albiol e Koulibaly, tutte casualità che nulla hanno a che fare con l’inesperienza. In altre partite l’errore di un singolo è stato rimediato da un compagno, questa volta non è stato così e per questo se ne parla ancora. Non c’è stato nessun errore clamoroso ma solo tanta sfortuna”.
Il Napoli ora è secondo in classifica. Cosa cambia in vista della sfida con il Villareal?
“Penso che non cambierò niente perchè il Napoli pensa partita dopo partita e quindi già aveva un’idea di come affrontare questa partita con il Villareal. Continuerà a fare quello che era già previsto e non si farà condizionare dal risultato di Torino. Al ritorno sarà lo stesso almenochè domani non si verificherà un risultato clamoroso sia nel bene come speriamo che nel male, ma non credo perchè sarà una sfida particolarmente equilibrata. Difficile prevedere che tipo di formazione farà, qualcosina si potrà capire di più dopo la conferenza stampa di Sarri di questa sera. Sicuramente un solo cambio è poco 8-9 sono troppi. Il primo cambio è quello di Jorginho con Valdifiori e oltre questo obbligato secondo me Sarri ne farà altri 4 massimo cinque”.
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