Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis ieri è stato il vero protagonista della giornata calcistica. Dall’ufficializzazione del passaggio di Osimhen in azzurro alle tante interviste rilasciate ai media nazionali.
Questi i punti salienti delle sue dichiarazioni.
- “Osimhen lo voleva Rino Gattuso e lo voleva Cristiano Giuntoli. Da Osimhen non ci dobbiamo aspettare tutto e subito, non fa 25 o 30 gol, ma dovrebbe esprimere un gioco per la squadra straordinario e far fare gol anche agli altri azzurri”.
- “Milik è sempre sul mercato. da quando lo conosco gli dico di allungare. Andrà via al migliore offerente, non si fanno sconti a nessuno. Altrimenti resterà a Napoli senza rientrare tra le scelte dell’allenatore”.
- “Il nuovo ciclo è iniziato con Gattuso. E’ un uomo vero, un ex calciatore che ha vinto un titolo mondiale. Non ha voglia di rivincita, non deve dimostrare niente a nessuno”.
- “Koulibaly è un ottima persona, un ottimo difensore. Arriva un momento dove bisogna per forza separarsi. Finora non sono arrivate offerte da 90 mln poi bisogna vedere chi fa la richiesta e cosa vogliono offrire a noi e al giocatore”.
- “Immobile è di Torre Annunziata, perché dovrei essere dispiaciuto? Mi farebbe piacere per lui. Ormai è un giocatore di classe mondiale”.
- “Sarri rimane nel mio cuore per quei tre anni insieme, gli devo sempre dire grazie. Poi ognuno di noi fa delle ca…., ma è un problema suo”.
- “Barcellona? All’UEFA auguro che non succeda nulla, altrimenti si scatenerà l’inferno”.
- “Canale della Lega? C’è una base di 144 milioni di appassionati di calcio fuori dall’Italia che sono
sostenitori delle principali cinque squadre italiane. Perché non offrire il nostro prodotto a tutte le piattaforme internazionali già esistenti, realizzandolo in autonomia e mantenendo il 90% degli introiti per la Lega? Ho calcolato che i ricavi da distribuire tra i 20 club sarebbero di 18 miliardi in 6 anni”.