La SSC Napoli è stata molto attiva in opere di beneficenza per contribuire la lotta al coronavirus. Tante le iniziative da parte del club e dei giocatori.
Tante le maglie messe all’asta dai calciatori. Ricordiamo su tutte quella di Insigne indossata nella finale vinta in Coppa Italia e quella indossata da Mertens contro il Barcellona quando il belga ha raggiunto Hamsik in testa alla classifica dei marcatori azzurri di tutti i tempi.
Non sono mancate altre forme di donazioni che alcuni tesserati del Napoli hanno preferito non pubblicizzare, mentre la SSC Napoli e il presidente De Laurentiis hanno dato un notevole contributo a famiglie e strutture ospedaliere.
- 4 respiratori polmonari all’Ospedale Cotugno;
- 4 respiratori polmonari all’Ospedale Pascale;
- 32 tonnellate di generi alimentari suddivise in mille pacchi per le famiglie napoletane in difficoltà;
- 120 maxi-uova di Pasqua, colombe e pastiere al personale delle strutture sanitarie impegnate in prima linea nella lotta al coronavirus;
- uva di Pasqua e colombe al carcere minorile di Nisida.