Ospite a Genova del ciclo di incontri “Allenatori. I guru del calcio in dialogo con gli intellettuali” il CT Roberto Mancini ha parlato della Nazionale.
“VAR? Da calciatore non ero d’accordo, poi come mister ho cambiato idea: ma dopo due anni qualche dubbio resta: le regole cambiano spesso e sicuramente non è facile per gli arbitri.
Sono sicuro che questa Nazionale avrà un grande futuro anche dopo gli Europei e i Mondiali in Qatar.
C’è grande entusiasmo verso questa squadra ed è motivo di orgoglio. In un anno siamo riusciti a mettere insieme un gruppo che fa un buon calcio: si è creata la giusta chimica tra i giocatori, siamo stati anche fortunati perché si sono trovati subito bene insieme. Agli Europei sarà difficilissimo ma questo gruppo sta facendo bene. E sono certo che ci sarà tantissimo affetto intorno alla squadra: questo ci riempie di soddisfazione.
Abbiamo cercato di cambiare quasi tutti, lasciando solo qualche esperto per aiutarli, poi abbiamo cercato ragazzi tecnicamente bravi, anche con poca esperienza in Serie A, che meritano la fiducia data perché ci hanno ripagato di tutto. Mi piacciono anche i giocatori forti e magari un po’ scapestrati perché in fondo ero un po’ così anche io….
Bisogna cercare di vincere sempre anche mettendo a rischio la panchina. Trionfare agli Europei oppure in un mondiale è davvero il massimo per un allenatore”.