Il CT dell’Italia Roberto Mancini in conferenza stampa ha commentato la gara degli Europei giocata contro l’Austria a Londra.
“Era una gara che avremmo dovuto sbloccare nel primo tempo, l’abbiamo dominata. Nella ripresa abbiamo fatto fatica, l’Austria è difficile da affrontare.
I centrocampisti erano stanchi ma sono stati bravissimi, Verratti ci stava che potesse essere più stanco e Barella anche. I ragazzi che sono entrati sono stati bravissimi. Sono stati bravi tutti, sapevamo che sarebbe stata da vincere anche faticando.
Sapevamo che sarebbe stata anche più dura dei quarti di finale, l’Austria non ha il blasone delle altre ma ti fa giocare male. I ragazzi sono stati bravissimi. Quando entrano cambiano la partita. Sono vogliosi di vincere, è stata una grande prova ed è globale, tutti hanno dato tutto.
Ronaldo o Lukaku? Quando arrivi ai quarti… Non è così semplice: vorrei evitarli entrambi ma è impossibile.
Pessina? Non lo scopro io. All’Atalanta sta giocando benissimo. E’ un grande atleta, un grande calciatore. Sta dimostrando di avere un grande valore. Sta dimostrando questo e avrà un grande futuro in Nazionale. E poi è stata vinta perché i ragazzi volevano vincere, il gol ci ha dato forte energia. Non avremmo dovuto subire il gol.
E’ stata una partita difficile, ci sono stati momenti dove è stato così. Sapevamo che sarebbe stata più dura dei quarti: è una squadra che ti mette in difficoltà. Abbiamo fatto 26 tiri, siamo stati forse poco precisi. Mentalmente affronti una gara così in modo diverso: tutti pensavano che con l’Austria fosse semplice ma difficilmente perde e si difende bene”.