Andersson risponde piccato alle ultime dichiarazioni del fuoriclasse che parlava di ritorno in Nazionale.
“Mi chiamano ogni giorno per sapere come sto”. Zlatan Ibrahimović forse resterà sorpreso, ma le sue parole hanno irritato Jan Andersson, il c.t. che ha portato la Svezia al Mondiale eliminando l’Italia al playoff. Incredibile ma vero, in un paese che non produce certo campioni a raffica, soprattutto negli ultimi anni, la sua unica stella sta diventando un caso.
Ibra ha lasciato la nazionale due anni fa, dopo l’Europeo, ma la sorprendente qualificazione dei suoi ex compagni in Russia e probabilmente anche la sua stagione senza squilli al Manchester United gli hanno riacceso la voglia di giocare per il proprio paese. “Se vorrò andare ai Mondiali – ha detto – ci sarò. Altrimenti no“. Il punto è che il c.t. non la pensa esattamente così: “Qui comando io. Non ci sono dubbi su chi sceglie i giocatori. Io”.
Andersson ce l’ha evidentemente con Ibra, ma anche con i dirigenti federali che – stando alle parole di Zlatan – avrebbero tempestato di telefonate il giocatore. “Zlatan ha preso la decisione nel 2016 di lasciare la nazionale – ha spiegato Andersson -. Rispettando questo, non sarò certo io a chiamarlo. Se ci ha ripensato, mi chiama. Io non telefono a lui”.
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Fonte: premiumsporthd