Nella partita di andata a Modena, gli azzurri non riuscirono a superare il bunker difensivo degli emiliani. Quinta giornata di ritorno di Serie A. Il Napoli cercherà di ottenere una vittoria con il Carpi, che gli consentirebbe di affrontare la trasferta allo Juventus Stadium con almeno due punti di vantaggio sui bianconeri.
Il divario tecnico (e tattico) tra le due squadre è nettamente a favore della squadra di Sarri. L’unico pericolo potrebbe arrivare dall’atteggiamento estremamente difensivo che Castori potrebbe far adottare alla sua squadra. L’esperienza dell’andata insegna. In quella partita terminata 0-0, il Carpi si schierò praticamente in undici nella propria area di rigore. Si potrebbe tranquillamente dire che proprio in quell’occasione, è nata la metafora “hanno parcheggiato il pullman davanti alla porta”.
Castori, esonerato ma poi richiamo sulla panchina del Carpi, nelle ultime partite ha schierato i suoi giocatori con il 3-5-2 con gli esterni che si preoccupano più della fase difensiva che di quella offensiva.
Il Carpi è alla disperata ricerca di punti per la permanenza in Serie A. In classifica è 18° con 19 punti distante 5 punti dalla Sampdoria e, quindi, dalla salvezza.
Prima della sfida di domani al San Paolo, ha ottenuto 4 vittorie (1 in trasferta), 7 pareggi (3 in trasferta) e 11 sconfitte (7 in trasferta).
Finora ha segnato 22 gol (10 in trasferta) e ne ha subìti 39 (25 in trasferta).
Nel girone di ritorno il Carpi ha ottenuto una vittoria (2-1 in casa con la Sampdoria), due pareggi (1-1 a Milano con l’Inter e in casa con il Palermo) e una sconfitta (2-1) sul campo della Fiorentina.
Chiudiamo con una curiosità. Gli ultimi tre gol del Carpi sono arrivati dalla panchina. Infatti, due volte Lasagna e una volta Mancosu hanno segnato un gol dopo essere entrati a partita in corso.
In attesa di scoprire se Gnahorè, di proprietà del Napoli ceduto in prestito al Carpi, sarà della partita occhi puntati sul 26enne esterno destro napoletano Gaetano Letizia.
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